Amiata

Il Monte Amiata massiccio di origine vulcanica, situato tra Grosseto e Siena, e diventato nel corso degli anni un rinomato comprensorio sciistico del centro Italia, si presenta oggi come un territorio ricco di foreste di faggi, di abeti e di […]

Il Monte Amiata massiccio di origine vulcanica, situato tra Grosseto e Siena, e diventato nel corso degli anni un rinomato comprensorio sciistico del centro Italia, si presenta oggi come un territorio ricco di foreste di faggi, di abeti e di castagni che ha sviluppato nel tempo un’economia basata principalmente sulle risorse presenti nel territorio: i pascoli, la grande foresta montana ed il prezioso artigianato locale.

L’Amiata fa parte del territorio della Maremma, un’area di grande interesse naturalistico e come tale ospita l’omonimo Parco con aree faunistiche integrate, il Bosco di Rocconi situato tra Roccalbegna e Semproniano, il Prato delle Macinaie nel dintorni di Castel del Piano e la riserva naturale del Monte Penna nei pressi di Piancastagnaio.

Fanno parte del comprensorio importanti centri storici di origine medievale quali Castiglion D’Orcia con la chiesa di Santa Maria Maddalena e la Rocca Aldobrandesca, Abbadia San Salvatore con la Torre dell’Orologio e la splendida Abbazia Benedettina, Castel del Piano con la chiesa dei Santi Niccolò e Lucia e tanti altri piccoli centri che conservano intatte le tradizioni e la cultura di un tempo.

Il territorio dell’Amiata comprende altri borghi medievali importanti dal punto di vista storico –culturale come: Radicofani , un tempo valico di confine tra Lazio e Toscana che ospita la Villa Medicea e la rinomata Fortezza, Piancastagnaio chiuso nella cinta muraria con la Pieve di Santa Maria Assunta e Santa Fiora con il parco rinascimentale Peschiera ed il Palazzo Sforza nel centro storico del paese.